L’Isola della Giudecca è una delle isole più affascinanti di Venezia, situata a sud della città, dall’altra parte del Canal Grande. Originariamente nota come “Spinalonga” per via della sua forma allungata e ricchissima di orti e giardini, è ora una tra le isole meno popolate dai turisti; quando la visiterete, quindi, potrete imbattervi in scene di vita quotidiana, come i pescatori intenti a riparare le loro reti sotto il sole della mattina.
L’isola è il centro della festa del Redentore (3° domenica di luglio): l’omonima chiesa fu costruita nel 1575, quando scoppiata la peste, il governo, come voto religioso, iniziò la costruzione di essa, i n seguito venne creato un ponte di barche che da Venezia portava fino all’isola della Giudecca, evento che viene riproposto ogni anno come celebrazione.
Imperdibile è la Casa dei Tre Oci, il punto di riferimento per tutti gli appassionati di fotografia, il cui nome deriva dai “tre occhi” che contraddistinguono la facciata dell’edificio. E’ da sempre punto di passaggio di artisti, dopo il pittore Mario de Maria furono diverse le personalità dell’arte che vi soggiornarono, tra cui anche l’architetto Renzo Piano.
Dalla Giudecca potete raggiungere anche l’isola di San Giorgio e imperdibile è la visita alla basilica di San Giorgio Maggiore, progettata da Andrea Palladio artefice anche del refettorio. Raggiungendo il campanile si potrà godere di un’imperdibile vista su piazza San Marco.
La visita della Giudecca non può escludere i famosi giardini pubblici, tra cui il Giardino della Marinaressa e il Giardino degli Orti, che offrono un’oasi di pace e tranquillità nel cuore della città; sono il luogo ideale per un picnic o per una passeggiata rilassante circondati dalla natura e dalla bellezza paesaggistica dell’isola.
La giornata si conclude con una vivace vita notturna nei numerosi bar, ristoranti e locali che offrono un’ampia scelta di intrattenimento e di cucina locale con vista panoramica sulla città e sul Canal Grande.