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Il Vino del Giglio
Settembre ci prepara al profumo della vendemmia
IL VINO DEL GIGLIO
prodotto di alta qualità
Settembre ci regala ancora giorni caldi di piena estate e ci prepara al profumo della vendemmia. Mentre ci godiamo il mare, possiamo organizzare anche una degustazione del vino nuovo; iniziamo oggi ad esplorare le produzioni vinicole delle nostre zone, a partire dall’isola del Giglio.
situata nell’arcipelago toscano al largo delle coste della Toscana, è famosa per la sua bellezza naturale, le sue spiagge incantevoli e la sua atmosfera tranquilla, ma pochi sanno che ospita anche alcune cantine che producono vini di alta qualità.
L’arte della viticoltura sull’Isola del Giglio ha radici antiche, tramandata di generazione in generazione.
Il suo clima mediterraneo e ai terreni argillosi e calcarei sono le condizioni ideali sono ideali per la coltivazione di varietà di uva come Ansonica, Vermentino e Sangiovese.
L’Ansonaco viene coltivato nei minuscoli terrazzamenti a picco sul mare dell’isola fin dai tempi antichi. Viene prodotto con un 90% di uva autoctona Ansonica a cui viene aggiunto un 10% di Biancone, Moscatello, Malvasia e Procanico. E’ noto per le sue uve di dimensioni medie a buccia spessa. Questa varietà è apprezzata per la sua resistenza alle condizioni ambientali dell’isola, compresi i venti marini e le temperature elevate durante l’estate.
L’Ansonaco è un vino bianco ambrato, di elevata gradazione e dal corpo robusto con un sapore asciutto e leggermente asprigno la cui vinificazione viene effettuata in purezza. La produzione sull’Isola del Giglio è spesso limitata a piccole cantine locali e produttori artigianali. Questo contribuisce a preservare la tradizione e l’autenticità dei vini dell’isola.
Nei giorni di giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 sarà possibile partecipare alla Festa dell’uva e delle cantine ne Borgo Antico di Giglio Castellom degustando pietanze locali nelle cantine allestite tra gli stretti vicoli, accompagnate dal caratteristico vino ansonaco e da musica itinerante.
