Spiaggia della Tagliata: l’arenile gode di un contesto particolare essendo infatti adiacente all’antico porto romano della città di Cosa ‘Portus Cosanus’ e ad una fenditura naturale della roccia chiamata Spacco della Regina, utile un tempo allo sfruttamento delle correnti. Lo Spacco della Regina divenne nel tempo inagibile e fu rimpiazzato da un’opera artificiale detta appunto La Tagliata, un canale scavato nella roccia che si estende per circa cento metri dal mare alla laguna retrostante e da cui la spiaggia, che si estende fino al litorale della Maremma laziale, prende il nome.
Spiaggia dell’Osa: l’arenile si estende per 8 chilometri ed è compreso tra due fiumi, l’osa e l’albegna. Costeggiato da una rigogliosa pineta e da una pista ciclabile ombreggiata, questo tratto di spiaggia ospita gran parte dei Campeggi della zona, ma ciononostante è accessibile a tutti.
Spiaggia della Fertilia: tra Fonteblanda e Talamone corre una striscia di arenile e posidonia detta anche la Baia di Talamone o dei Surfisti. È una delle mete più ambite per gli amanti degli sport estremi come KiteSurf e WindSurf ma anche la Vela. La Baia infatti ha una conformazione particolare che le permette di ospitare tutti i venti lasciando però l’acqua piatta fino alle prime due miglia dalla costa. L’acqua per i primi 200m è molto bassa permettendo così ai principianti di esercitarsi senza grosse difficoltà e ai bagnanti di rilassarsi magari giocando in assoluta sicurezza con i propri bambini.
Bagno degli Uomini e Bagno delle Donne: queste spiagge raccontano una storia che affonda le radici negli anni 50, quando ai single dei due sessi non era consentito frequentare la stessa spiaggia. Ed è così che il tratto di mare antistante le due spiagge, separato dagli scogli e definito ancora oggi dagli abitanti del luogo ‘il salotto’, rappresentava un luogo di incontro ‘segreto’ dove gli sguardi potevano incrociarsi
Cala del Cannone: fondale roccioso, ottima per chi ama fare pesca subacquea e snorkeling!