Il Giardino dei Tarocchi

Luogo d’incontro tra l’uomo e la natura

Il Giardino dei Tarocchi

A Garavicchio, presso Capalbio, esiste un “piccolo angolo di Paradiso, luogo di incontro tra l’uomo e la natura”.

Così lo definiva il suo architetto, Niki de Saint Phalle.Sono rappresentate le 22 carte dei Tarocchi in ciclopiche sculture, alte 12/15 metri.
Piccoli e grandi saranno coinvolti da forme attraenti e dal turbinio di colori e dalla miriade di specchi che rivestono le sculture…. una dimensione quasi magica!

Tra il 1979 il 1996, l’artista francese Niki De Saint Phalle, autrice di numerose istallazioni composite e spesso monumentali tra cui la Fontana Stravinsky (1983) dinnanzi al Centre Pompidou a Parigi, ha realizzato nel cuore della Maremma insieme a Jean Tinguely, scultore di congegni ferrosi, i mechaniques, combinazioni di rifiuti della società industriale messi in moto da marchingegni, l’opera che può essere considerata la sintesi di tutto il suo percorso artistico, il Giardino dei tarocchi.

Questo esoterico giardino è composto da gigantesche sculture, alte circa 12/15 metri che raffigurano i ventidue Arcani Maggiori delle carte dei Tarocchi. Fonte di ispirazione è stato sicuramente il meraviglioso parco Guell dell’architetto Gaudì a Barcellona, non solo per l’uso dei materiali ma anche per la forte carica simbolica racchiusa in tutto l’intervento.
La visita si trasforma in un’immersione inevitabile nel mondo immaginifico dell’autrice, un vero e proprio luogo cosmico. A Maggio, visite guidate ed organizzare. Prenota il tour direttamente in Villaggio, ogni sabato nel tardo pomeriggio.

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