Gitav per Mary's Meals Italia

 “Dare una mano” supera l’obiettivo dei 10.000 € e aiuta 487 bambini in Malawi.

La raccolta di donazioni volontarie dei nostri Clienti e della nostra famiglia ci ha permesso di estendere il concetto di accoglienza, che è il cuore della nostra attività. Non si tratta più solo di ospitare e rendere felice qualcuno durante le proprie vacanze o viaggi di lavoro, ma di tendere la mano e offrire amore.

16.10.2023 – In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Consorzio Gitav è orgoglioso di comunicare il superamento dell’obiettivo di “Dare una mano”, l’aiuto concreto, autentico e di grande valore per i bambini meno fortunati, in collaborazione con Mary’s Meals Italia, organizzazione no profit internazionale che ogni giorno distribuisce quasi 2,5 milioni di pasti nelle scuole a bambini di 18 paesi in difficoltà.
 
Il progetto aveva l’obiettivo di adottare una o più scuole in Malawi, paese sudafricano trai più poveri al mondo, di recente colpito quest’anno dal ciclone Freddy che ha portato centinaia di morti e oltre 5 milioni di profughi “climatici”.  
 
Grazie alla generosità della famiglia Francorsi, proprietaria del Consorzio Gitav, e alle donazioni volontarie degli Ospiti nelle varie strutture, “Dare una mano” ha raggiunto quasi € 11k di fondi che permetteranno di garantire ogni giorno un pasto a scuola a 487 bambini della scuola di Mankhamba, per un anno intero.

È stata scelta Mary’s Meals perché il pasto è distribuito nelle classi proprio per garantire che i bambini seguano il loro percorso di studi, invece, di lavorare, mendicare o andare a cercare prodotti da mangiare.
Dove possibile, il cibo è comprato direttamente nei luoghi dove viene distribuito e cucinato da volontari o dalle mamme in modo tale da abbattere i costi di distribuzione e favorire l’economia locale. Per ogni euro donato, almeno 93 centesimi sono destinati a finanziare le attività caritative.
 
Durante tutta l’estate, lo Staff e i Clienti Gitav si sono uniti “virtualmente” con questi bambini disegnando… le proprie mani! Tutti gli ospiti giovani (o anche più maturi) delle strutture disegneranno la propria mano come simbolo di uno scambio e di un gesto d’amore.
 
“Dare una mano, ha significato guardare in modo diverso al nostro quotidiano e accogliere ciò che abbiamo in questa parte del mondo così fortunata rispetto al Malawi o altri Paesi che soffrono la fame.” – dice Gloria Francorsi, AD del Consorzio – “Nella carta dei valori Gitav, abbiamo “la valorizzazione dei talenti e le creatività di ognuno esaltando le peculiarità”: è questa la nostra risposta ai disagi soprattutto dei giovani, che contano in Italia oltre 10 milioni di esclusi sociali.
Dare una mano vuole essere una risposta per la fame di cibo del Malawi, ma anche un aiuto per la fame di amore del nostro Paese.”

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